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Il Decreto Legge 5/2023 (c.d. “Decreto Trasparenza”) è stato convertito in legge. In questa sede è stata confermata la possibilità di erogare ai lavoratori dipendenti buoni benzina o analoghi titoli per l’acquisto di carburanti esenti fino ad un massimo di 200 euro annui.

L’erogazione interessa l’intero anno 2023 ed è facoltà dei datori di lavoro privati. Non vi è pertanto obbligo di erogazione e l’eventuale costo sarà ad intero carico azienda. Quest’anno il limite di esenzione vige unicamente ai fini fiscali.

Pertanto, con riferimento al periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, il valore dei buoni benzina (o analoghi titoli per l’acquisto di carburanti) ceduti dai datori di lavoro privati ai propri dipendenti, risulteranno:

  • esenti ai fini dell’imponibile fiscale, fino ad un massimo di 200 euro;
  • imponibili ai fini previdenziali, sia a carico datore di lavoro che lavoratore.

In altre parole, l’erogazione di buoni benzina per un importo massimo di euro 200 comporterà a carico azienda un costo maggiore, laddove andranno applicati i contributi previdenziali.

In condizioni “medie”, stiamo parlando di un aggravio del 30% a carico del datore di lavoro e in un prelievo del 9/10% a carico del lavoratore.

Rimangono invariate le modalità di acquisto ed erogazione.

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